A breve conosceremo le riforme che verranno messe in atto dal Governo per quanto riguarda il gioco online, con possibili implicazioni importanti per quanto riguarda concessionari, regolamento delle skin e dei PVR – ma anche nuovi progetti dedicati al gioco responsabile.
Manca poco: già da domani potremmo conoscere le nuove misure previste dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) per il gioco online in Italia. è infatti previsto l’annuncio dei due decreti esecutivi della delega fiscale, che andrà a riguardare il prezzo delle concessioni dei giochi online ma anche la questione sulle skin e sui punti vendita ricariche.
Ciò che preoccupa di più gli operatori e siti di casino online è, com’è facile immaginare, soprattutto il futuro costo delle concessioni: un prezzo troppo elevato porterebbe infatti all’inevitabile chiusura o al trasferimento all’estero di una buona parte di nomi meno consolidati nell’ambito del betting e dei casinò online.
Il Nuovo Possibile Costo delle Concessioni
La riforma riguarda ogni tipo di gioco d’azzardo: dalle scommesse sportive ai giochi da casinò, passando per poker, bingo e lotto. Il viceministro Leo sta lavorando alla bozza di questo progetto già dai mesi estivi: vi terremo aggiornati appena sarà reso ufficiale.
Ma quali sono gli scenari possibili? Il più eclatante, come anticipato, riguarda il probabile nuovo costo delle concessioni per il gioco online, che passerebbe da una cifra che – in seguito all’ultimo bando – si aggirava intorno ai 300.000€ a un incredibile record di 6,5 o addirittura 7 miliardi di euro.
Se vuoi avere nuovi aggiornamenti al riguardo, leggi le ultime novità sulle concessioni MEF.
Sempre Meno Skin
Anche il proliferare delle skin è a rischio: si parla di mettere a disposizione l’utilizzo di un’unica skin per gioco ad ogni concessionario. Le skin sono siti web che si appoggiano al sito principale pagando una quota periodica, espandendo quindi la diffusione dei giochi e il volume di affari generale, con una minor complessità a livello di gestione e costruzione.
Questa modifica, unita alla pubblicità vietata ormai da tempo per quanto riguarda il gioco d’azzardo, creerebbe problemi non indifferenti ai gestori: pare comunque che la quota di 1 sola skin possa ancora venire ampliata.
Differenti scenari anche per i PVR
Anche i punti vendita ricariche potrebbero subire conseguenze in seguito a questo nuovo decreto: i circa 400.000 punti sparsi sul territorio italiano (il conteggio reale potrebbe essere molto più alto) potrebbero doversi limitare alle sole ricariche e aperture dei conti di gioco per conto degli operatori a essi affiliati, senza più poter lasciar effettuare prelievi ai giocatori, né pagar loro le vincite.
A questo proposito, dai prossimi mesi le vincite potrebbero infatti venire tracciate in toto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, attraverso un apposito registro dal costo annuale d’iscrizione pari a 50 Euro.
Gioco Responsabile
Uno degli aspetti che ci sono sembrati più interessanti in questa possibile riforma sono senz’altro quelli legati al gioco responsabile, che costituiscono una parte fondamentale del progetto: la speranza è soprattutto quella di riuscire a disattivare ogni possibile transazione con i siti privi di concessione ADM grazie a controlli sempre più serrati.
Oltre a ciò, resta il proposito di portare avanti e potenziare ogni tipo di campagna sul gioco patologico e sulla ludopatia, richiedendo ai casinò online e ai siti di scommesse misure sempre più precise per quanto riguarda i criteri di autoesclusione, i limiti di puntata, e l’introduzione di avvisi sotto forma di banner pop-up destinati soprattutto ai giocatori più a rischio.
Il Parere di BonusFinder
Sebbene le linee principali del decreto siano già state rese pubbliche, vi daremo un nostro parere più definito non appena la questione sarà definita. Per il momento, ci teniamo a sottolineare due punti che ci sono sembrati interessanti. Una riforma di questo tipo, sebbene molto severa verso i concessionari, porterebbe a una quantità minore di operatori che sarebbero però ancora più affidabili grazie a nuovi controlli e iniziative legate alla sicurezza.
Di contro, alcuni giocatori potrebbero perdere i loro casinò online di riferimento, o trovarsi a dover cambiare abitudini per quanto riguarda le eventuali operazioni nei punti vendita ricariche. Il tempo darà tutte le risposte, ma prima di chiudere ci teniamo a evidenziare il punto che in assoluto ci è sembrato più importante in questa riforma, soprattutto per quanto riguarda la tutela dei giocatori.
Stiamo parlando del gioco responsabile che, se come sembra verrà incentivato tramite funzioni sempre nuove, sarà di grande supporto non solo per i giocatori italiani, ma anche per la reputazione del gioco d’azzardo in genere. Molto interessante in particolare il programma riguardante i pop-up in fase di gioco, e l’impossibilità di effettuare transazioni con casinò non ADM.