Sono solo alcuni i personaggi diventati celebri e le cui gesta, che si potrebbero definire eroiche, non sono certamente state dimenticate né tanto meno passate inosservate. Ovviamente vincere una singola partita di roulette è un evento che si è verificato centinaia di migliaia di volte, ma definirsi alla roulette dei professionisti è sicuramente differente. Inoltre, conoscere i migliori può aiutare a scoprire i loro movimenti e tecniche migliori.
Qui daremo uno sguardo alle cronache relative alla roulette per conoscere decine di persone di successo nel mondo di questo gioco così emozionante e che da centinaia di anni affascina il grande pubblico. Ci sono storie che narrano di grandi giocatori e di bari straordinari che si sono arricchiti sfruttando qualsiasi tipologia di strategia su Roulette per poter battere il banco.
Qualsiasi persona quando mette piede all’interno di un casinò spera di sbancarlo, ma non sono certo molti i giocatori che hanno vissuto ai tavoli della roulette le avventure vissute dai seguenti personaggi. Questi che seguono sono da considerare delle leggende della Roulette:
Joseph Jagger
Iniziamo la classifica dei professionisti roulette con Joseph Jagger, considerato da molti il giocatore di roulette più famoso della storia, visto che nella sua vita è riuscito a intascare addirittura 3 milioni di sterline ai tavoli del Beaux-Arts Casino in Monte Carlo. Si tratta di una leggenda visto che la sua storia inizia nel 1870 e si narra della sua intuizione riguardo alle imperfezioni di alcune ruote della roulette che quel tempo non erano state disegnate in modo impeccabile.
Proprio per questo motivo inviò sei giovani impiegati a studiare le dinamiche di queste ruote e uno di questi riuscì a scoprire una roulette difettosa riportando subito la notizia fa Jagger. Grazie a questo suggerimento il viaggio di Jagger a Montecarlo fruttò all’ingegnere decine di migliaia di sterline.
Ashley Revell
Segue un giovane giocatore che divenne famoso, e quindi uno dei professionisti roulette più amati della storia, quando prese una decisione alquanto bizzarra e all’età di 32 anni vendette ogni sua proprietà per sfidare la sorte con la roulette. L’idea dietro questa iniziativa può essere considerata ancora più insolita, visto che il giovane desiderava puntare tutto il suo denaro in un solo giro di ruota. Le televisioni mondiali non si fecero certo scappare questa storia totalmente televisiva e moltissime reti in America e Gran Bretagna seguirono da vicino l’impresa di Ashley Revell.
Il giovane riuscì a vendere tutto quello che possedeva totalizzando 135,000$ che era intenzionato a puntare in un solo giro di ruota. Sky One fu il canale che dedicò un servizio completo a questa impresa “titanica.” Tutti erano con il fiato sospeso quando il giovane mise tutte le sue chip sul rosso attendendo che la pallina facesse il suo corso. Come in tutte le storie con lieto fine la pallina si fermò sul sette rosso e Revell vinse istantaneamente il doppio della sua puntata portandosi a casa 270,000$.
Gonzalo Garcia-Pelayo
Tra i molteplici giocatori esperti di roulette, Gonzalo Garcia-Pelayo è sicuramente uno di quelli che ha viaggiato di più, passando la sua vita tra i casinò spagnoli più famosi, portando con sé i suoi figli e sfidando sempre la sorte. Fu uno dei primi giocatori a utilizzare l’aiuto tecnologico per cercare di battere la sorte, inserendo una serie infinita di informazioni all’interno del computer per cercare di comprendere quale fosse la roulette sulla quale giocare.
Il risultato fu che nel giro di alcuni mesi il giocatore riuscì a vincere milioni di dollari semplicemente giocando alla roulette. In poco tempo venne interdetto da qualsiasi casinò oltre ad essere citato in giudizio da molte case di gioco, seppur senza alcun esito a livello legale.
Charlie Wells
Normalmente i professionisti di roulette che hanno avuto successo sono coloro che riescono a individuare dei difetti nelle ruote della roulette, ma Charlie Wells riuscì nell’impresa di battere il banco senza questa tipologia di aiuto. Siamo nel 1891 e il giocatore non poteva che dirigersi a Montecarlo per sfidare la sorte riuscendo a trasformare le sue 4000£ di partenza in centinaia di migliaia di franchi.
Questo però non gli fece abbandonare la sua fede nel poter guadagnare ancora di più e di conseguenza ritornò a Montecarlo per sfidare nuovamente la fortuna tornando a casa vincendo questa volta milioni di franchi.
Ovviamente dopo due sessioni di gioco così positive non poteva che provare nuovamente l’emozione di sfidare la sorte e vincere, ma l’avarizia non sempre paga e il famoso giocatore perse tutti i suoi soldi e quelli di altri investitori per finire in fine arrestato a causa di sospette frodi. In un’intervista Wells parlò del suo successo e spiegò che l’utilizzo del sistema Martingale fu la pietra angolare della sua fortuna, e ovviamente sfortuna!
La Storia Incredibile di Chris Boyd
Ci sono poi quelle storie che si consegnano direttamente alla leggenda, non solo della roulette ma del gioco d’azzardo in generale. Il protagonista di questa storia risponde al nome di Chris Boyd. Si tratta di un semplice sviluppatore di software inglese, che un giorno decise di dare una svolta a una vita fatta di tanto lavoro e pochi momenti di svago. Così, alle soglie dei 40 anni e con oltre 200mila sterline messe da parte, partì alla volta di Las Vegas per fare il colpo della vita.
Chris approdò nella Mecca del gioco d’azzardo e fece una capatina al Binion’s Horseshoe Club, uno dei casinò più esclusivi e che traspirano storia nella località del Nevada. La sua idea era chiara: non voleva centellinare le giocate ai tavoli del casinò, ma mettere tutto in una singola puntata. Un’eventuale perdita del denaro messo da parte non lo avrebbe mandato sul lastrico, ma al tempo stesso vincere gli avrebbe procurato una somma di denaro clamorosa.
Così Boyd si accomodò al tavolo della roulette, la cui versione americana prevede la presenza anche del doppio zero. Considerando la provenienza “europea” del giocatore, fu accolta la sua richiesta di rimuovere questo numero aggiuntivo dal tabellone e quella di alzare il tetto massimo di puntata, fino ad allora fermo a 100mila dollari. Il programmatore aveva con sé oltre 220mila e volle giocarli tutti in un colpo solo.
La sua puntata fu piazzata sul rosso. La roulette continuava a girare, il croupier fece partire il giro della pallina nel verso opposto, come di consueto. La piccola sfera di avorio si fermò sul numero 7: è rosso! Chris Boyd riuscì in un colpo a dir poco fortunato, incassando le tanto agognate 440mila sterline. Così l’inglese potè tornarsene in patria e per prima cosa acquistò una nuova casa, più grande.
Di lui, a Las Vegas, non vi fu più alcuna traccia.
Come Diventare Professionisti Roulette
Diventare uno dei professionisti di roulette appena citati non è affatto facile. Oltre a sapere come giocare alla roulette e conoscere i dettagli sul gioco e glossario della roulette, bisogna partire dal presupposto che questo va preso come un hobby come tanti. Ma la prima regola aurea da seguire per diventare un abitué della roulette riguarda l’aspetto economico. Non bisogna investire tutto il denaro in proprio possesso, bensì selezionarne una parte da sfruttare in maniera oculata.
In seguito bisogna anche considerare il luogo in cui andare a giocare. Nel caso in cui scegliessimo di diventare dei frequentatori assidui di uno dei siti casino online, ad esempio, intanto bisogna puntare su un “luogo virtuale” che sia sicuro e poi che offra diversi limiti di puntata sulla roulette. Qualora invece volessimo optare per un casino terrestre, è il caso di fissare un tetto massimo di giocata, sia in termini di denaro che in termini di tempo trascorso ai tavoli.
Un altro aspetto fondamentale è quello mentale. In particolare, c’è un consiglio che vogliamo fornire ai nostri lettori: guai a comportarsi come un giocatore compulsivo, quasi ai confini della ludopatia. Occorre un criterio, una strategia o più in generale occorre mantenere la calma e quantificare le proprie opportunità di vittoria, spin dopo spin. Qualora entrassimo in una “lose streak”, ovvero in una continua perdita, non bisogna farsi prendere dalle emozioni negative ma mantenere la calma e un mindset neutro per sapere quando interrompere il gioco.
Diventare un professionista della roulette, naturalmente, equivale a parlare di una condotta regolare al tavolo, con tanto di vincite minime non di poco conto. Naturalmente bisogna fare un rapporto tra il denaro investito e quello che si riesce a vincere. Nel caso in cui non si riesce a raggiungere questo obiettivo nel giro di un buon numero di mesi, bisogna rendersi conto che la strada da percorrere non è questa. Dunque, è necessario valutare bene tutte le strade da seguire, sempre e comunque in base al denaro investito e al tempo trascorso giocando.
Infine, c’è la regola aurea per eccellenza, quando si parla di gioco d’azzardo: che sia il passatempo di pochi minuti o l’intenzione di fare carriera, bisogna sempre giocare in maniera responsabile e senza esagerare.